Bitetto, 30 aprile 2013
«Rilevato che sul territorio comunale si manifestano comportamenti che contrastano con la fruibilità del patrimonio civico e di tutto il contesto urbano; visto l’art 16 comma 2 della Legge n. 689/81, così come modificato dall’art 6 della Legge 24/07/2008, n. 125, è vietato: giocare a pallone».
Firmato: Stefano Occhiogrosso, sindaco (Pdl) di Bitetto (provincia di Bari), che conferma l’ordinanza emessa dal predecessore, Giovanni Iacovelli (Pd). L’ennesima conferma della stupidità bipartizan dei nostri amministratori (dire “politici” significherebbe nobilitare la loro intelligenza).
Come ha ben rilevato Mario Sconcerti, “in Italia ormai per giocare a calcio bisogna pagare. Una cosa impensabile per il gioco più naturale che esista. Finita la strada, finiti gli oratori, si può solo andare nelle scuole calcio”.