I bocconiani della Curva Sud


27 gennaio 2015, Milano

Tra le passioni degli ultras vi è anche quella di emettere comunicati ufficiali. Usano il web e i social per diffondere il loro pensiero. La scrittura esposta degli striscioni ha qualcosa di archeologico, poiché lo spazio destinatario e fruitore del messaggio è sempre più deserto. Però ci sono le riprese tivù, e dunque la pratica sopravvive. Il problema, in questi casi, è solo di sintesi. Quando il pensiero è complesso, meglio un comunicato ufficiale.

L'ultima presa  di posizione della "Curva Sud" milanista, dopo i rovesci della squadra in campionato, è nettissima e affidata a un lungo comunicato ufficiale. Nel quale, tuttavia, ciò che colpisce è l'interesse per questioni di bilancio, come (per esempio) la spesa per gli ingaggi ("abbiamo una rosa di giocatori che rappresenta la terza squadra più pagata del campionato"), spropositata rispetto alla qualità dei pedatori sotto contratto. Di chi la colpa? Dell'Amministratore Delegato, alias Adriano Galliani. "Di certo però l’artefice della costruzione di questa squadra è l’AD e responsabile del settore tecnico, colui il quale, seppur costretto ad operare in ristrettezza economica, agisce nella più totale assenza di un progetto, strapagando ingaggi a giocatori di dubbio valore o addirittura buttando via i pochi soldi a disposizione per il mercato in operazioni pessime quali l’acquisto di Matri (pagato quanto Tevez dalla Juve), solo per citare un esempio, a cui potremmo sommare le operazioni Torres o altre con cui non ha fatto altro che spacciare giocatori finiti come fenomeni ... L’AD in passato parlava di progetto giovani per risollevare la squadra, ed il progetto giovani è stato portato avanti cedendo subito Cristante e Petagna, per poi inserire in rosa dei giovani stranieri pagati molto di più, che oltretutto poco valorizzano il bagaglio del settore giovanile rossonero".

Insomma, vogliono la testa di Galliani. "Al presidente a questo punto chiediamo, oltre che di investire nuovamente nel Milan, di fare quello che si fa in tutte le aziende e che lui sicuramente sa meglio di noi, ossia allontanare il responsabile vero di questa situazione che è il responsabile tecnico".

Ma attenzione alla chiusa e al linguaggio adoperato. "Sarebbe ora di seguire la linea di innovazione presa da parte del lato marketing della società da cui arrivano le uniche note positive, come il nuovo contratto con l’importante rientro di fondi da parte del main sponsor, che porterà ad avere uno stadio di proprietà".

Linea di innovazione? Il main sponsor? Il lato marketing?

Ormai certe 'curve' non sono più quelle di una volta, e il loro linguaggio riflette la metamorfosi. Ma la domanda è: i capi ultras hanno studiato alla Bocconi o c'è qualche ventriloquo in circolazione? O semplicemente un interessato suggeritore? Uno o 'una'?

Certamente, BB sta cercando (e trovando) alleati nella sua guerra contro l'AD (legato a Marina e Piersilvio). E' una guerra di successione, in fondo. Barbara erediterà il Milan, e ha il disperato bisogno di non trovarsi tra le mani un giocattolo inutile e rotto. E invendibile.

Fonte | Lady BB su Matri | Lady BB, l'innovazione e il calcio business | Lady BB, il main sponsor e il nuovo stadio
I concetti ribaditi al Meazza (27 gennaio, scritture esposte) |