La festa del Maracanã


2 giugno 2013, Estádio Jornalista Mário Filho, “Maracanã”, Rio de Janeiro

Certo, rimpiangiamo tutti la perdita del vecchio impianto, quello colossale che raggiunse anche i 200.000 spettatori, con la Geral … [vedi]. Ma va detto che - per una volta - la ricostruzione in situ (che pure è stata avversata dai comitati ecologisti [vedi]) è stata rispettosa della memoria dello stadio. L’anello è sempre quello [vedi], la linea la medesima, la vastità anche. Se vogliamo, il nuovo impianto è ancora più arioso e colorato del precedente: accoglie tutta la brezza marina e la tavolozza dell’ambiente che lo circonda [vedi]. Certo, l’anima antica è uno spettro, ma qualcosa permane nel nuovo impianto. Che a noi pare bellissimo (nelle immagini, ovviamente, e non de visu).

Una piacevole amichevole tra la Seleção e i vecchi Three Lions ha celebrato la festa, di cui qui ripercorriamo in una selezione di immagini più il contesto che la partita. Bellissimi però i colori in campo: il verde, il giallo, il blu e il rosso ‘66 con cui i Leoni hanno deciso di onorare la cerimonia: persino il pallone è meno pop del solito, e tende (in TV) ad assomigliare a quelle belle sfere arancioni del calcio inglese (e da Subbuteo) degli anni 1960s e 1970s.

Una bella festa sotto il cielo di Eupalla. Che va ricordata, tra tante pagine tristi del calcio attuale.

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